LA MIA STORIA

Sono entrata nel mondo cinofilo nel 1990  Ho deciso di dedicarmi totalmente ai cani rivoluzionando totalmente la mia vita. Ho venduto l’attività che avevo e sono andata a lavorare presso gli allevatori di Schnauzer e Terranova per imparare.  Sì, quando ho deciso di cambiare vita ero completamente a digiuno di cinofilia e ho voluto incominciare dalla gavetta facendo la kennel girl. Di esperienza ne ho fatta molta, mi sono anche specializzata in psicologia canina frequentando un’accademia di formazione cinofila e parecchi stage e master di psicologia canina, con relatori Italiani ma soprattutto stranieri. Sono diventata conduttrice cinofila, cioè cerco di insegnare ai cani, o meglio ai loro padroni, come comportarsi nella vita di tutti i giorni. Mi sono anche specializzata nell’uso dei Fiori di Bach per gli animali.

Nel ’94 sono andata al Cruft in Inghilterra per vedere i Retriever che c’erano e ho visto ben 300 Flat Coated, cosa che in Italia era veramente impossibile (ne avevo visti solo 2).  Ho capito che era la mia razza parlando con alcuni allevatori che mi hanno spiegato il loro carattere, anche se non era necessario, perché tutti quelli che ho avvicinato erano molto allegri, espansivi, baciosi oltre che esteticamente belli (io adoro i cani eleganti con il pelo lungo e neri). Questa loro allegria e dolcezza che hanno verso l’uomo mi hanno proprio conquistata. Tutte le settimane sono in expo in Italia e all’estero o a fare gare per Retrievers e questa mia costanza mi ha dato e mi sta’ dando tante soddisfazioni.  Seleziono molto, per evitare sia le malattie ereditarie (controllo displasia anche, gomiti, ginocchio e oculopatie) che il carattere, visto che per me è fondamentale riuscire ad avere dei Flat che mantengano la loro tipicità. Questo mio lavoro mi aiuta a selezionare il cucciolo che mi viene chiesto, in base alle caratteristiche della famiglia consigliando nel migliore dei modi, per una convivenza felice e duratura. 

La mia foundation bitch, Oly Black of Fundy Bay’s Naiad, mi ha dato grandi soddisfazioni, è stata Top Dog nel 2000, Campionessa Sociale Assoluta Giovane nel 2000 (vuol dire che per quell’anno è stata il Retriever giovane che ha vinto di più) e giovane promessa ENCI. Oly è la prima DUAL CHAMPION Flat Coated in Italia, vuol dire che è diventata campionessa di bellezza e di lavoro. E’ diventata Campionessa Italiana, Francese, Austriaca, Riproduttrice e Internazionale.  In Italia è la prima Flat a raggiungere questo prestigioso risultato. E’ diventata anche 2 volte campionessa Europea nel 2000 in Polonia e nel 2002 in Francia. E’ campionessa Trialer in Francia. E’ Campionessa Austriaca e Top Dog 2003 in Austria. E’ Campionessa Alpi Austriache. Nei Field Trials si è sempre piazzata nei primi posti con CAC e Ris. CAC.  I suoi figli stanno seguendo la sua strada infatti PeterPans Atena Black è campionessa Italiana e sta vincendo molto anche all’estero. PeterPans Black Beauty ha fatto la sua carriera espositiva e di mamma con ottimi risultati, Black Magic by Shiny Coat è Campione Italiano Giovani, Campione Italiano, Campione del Montenegro, Campione Greco, Campione Internazionale di Esposizione, mentre Brown Nutella by Shiny Coat ha fatto prove di lavoro per Retrievers ed expo con ottimi risultati.

Shiny Coat Dwin è diventata anche lei Campione Giovane Italiana. Tutti gli altri risultati, dei miei campioni, li potete trovare sulla pagine dei miei cani. Sì, questi sono i miei obbiettivi: produrre dei Flat che oltre che corretti esteticamente mantengano le loro caratteristiche di cani da riporto sempre allegri e felici di compiacere il loro padrone. Per quanto riguarda i cani da importare io sto cercando di mantenere in Italia il tipo inglese.  L’Inghilterra è il paese di origine di questa splendida razza, ma purtroppo oggi ci si è allontanati da questo tipo, preferendo quello scandinavo.  Le mie linee sono un mix di bellezza e lavoro, molto difficile da mantenere perchè‚ di solito si hanno cani bravi ma non eccessivamente corretti morfologicamente o molto belli ma che non hanno un riporto istintivo. Quello che bisogna imparare è di non avere fretta.  

Una cosa che mi piacerebbe è che i Flat fossero più apprezzati in Italia perchè sono dei cani veramente eccezionali, vengono chiamati i Peter Pans delle razze canine proprio per il loro carattere giocherellone, che rimane tale per tutta la loro vita. Chi possiede un Flat sa già che ama molto camminare ed è il compagno ideale per qualsiasi sport. Certo, fargli fare il suo lavoro, cioè riportare, è importante ma non necessariamente deve essere a livello agonistico. Basta anche solo farlo giocare con una pallina, vedrete, vi stancherete prima voi di tirare la pallina che lui di riportarla.  E’ importante importare nuovi soggetti, ma poi il lavoro vero si deve fare a casa propria passo dopo passo. I miei cani vivono in casa tutti insieme sia Flat Coated che Golden (l’altra razza che allevo) solo così, secondo me, si riesce a mantenere il carattere giocoso di questa splendida razza che per essere felice ha bisogno di vivere sempre a contatto con le persone.  Infatti chi mi viene a trovare trova i miei cani che gli vanno incontro festosi e allegri e corrono liberi in 5000mt. di terreno. 

Per fortuna in Italia i Flat non sono molto diffusi. Io faccio pochissime cucciolate all’anno, perché il mio obbiettivo è migliorare e selezionare la razza, con una corretta diffusione. Spero proprio che non succeda quello che è successo ai Labrador che con la loro diffusione, hanno perso, in molti soggetti, le loro caratteristiche.  Le mie cucciolate le allevo in casa, in mezzo ai rumori di tutti i giorni. Ho delle cassette che faccio ascoltare ai cuccioli a partire dal 20° giorno di vita, nelle quali ci sono i rumori della strada, degli eventi atmosferici e  tutti i rumori che si sentono giornalmente, inoltre hanno la radio accesa tutto il giorno tranne la notte. Li massaggio e accarezzo molto, per far sì che non abbiano paura delle persone e siano socializzati al meglio. Infatti per ora in tutti i miei cuccioli non ho riscontrato caratteri timidi o paurosi.

Certo per addestrare un Flat al lavoro ci vuole molta pazienza e costanza, è forte di carattere ma molto sensibile per cui bisogna essere sempre dolci, ma fermi, bisogna stare attenti a non farsi prendere in giro. Sono dei grandissimi ruffiani. Con questa loro dolcezza ci provano sempre a fare quello che vogliono, ma vederli lavorare è un vero piacere. In acqua poi sono instancabili, sin da cuccioli quando vedono una pozzanghera ci si buttano dentro ed è difficile tenerli all’asciutto in qualsiasi stagione e per me che lavoro tutti i giorni con i miei cani ogni volta mi emoziona vederli.  Ci sono situazioni nelle quali non credo nella riuscita dell’esercizio ma loro ogni volta riescono a sorprendermi. Comunque, chi decide di avere come amico un Flat deve sapere che è come avere una formula uno tra le mani e che al posto del motore hanno la loro allegria ed espansività, scodinzolando ininterrottamente.  

Non da meno sono i miei Golden. Caratterialmente sono un po’ diversi dai Flat. Non certo nella dolcezza o nella bontà, ma solo nel modo di affrontare le situazioni. Entrambe le razze sono ottime con i bambini e gli anziani. Sono meno pesanti e materiali rispetto ad altre razze e soprattutto, come ho già detto, amano incondizionatamente il rapporto con le persone. Non bisogna mai isolarli lasciandoli soli in giardino per lungo tempo. Ovviamente possono stare da soli durante le nostre ore di lavoro, anzi devono imparare a stare da soli, ma quando siamo in casa o vogliamo andare a fare una passeggiata o un giro in qualsiasi posto, portiamo sempre con noi il nostro amico.  

Non vi chiederà dove andrete, a lui basta essere con Voi.

PATRIZIA ERRERA